«In Sicilia ci sono 4.894 scuole in zone a rischio sismico e 60 in zone a rischio idrogeologico. Scarsissima la prevenzione, con il 13% delle scuole senza il documento di valutazione dei rischi e il 20% senza il piano di emergenza. Più della metà degli edifici scolastici senza il certificato di agibilità e appena 49% delle scuole dotato di accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche». Lo dice Chiara di Benedetto, componente della Commissione Cultura alla Camera per il M5S ,commentando il nuovo rapporto presentato da Cittadinanza attiva.
«Ancora una volta – aggiunge – non c’è coincidenza tra i dati del governo e quelli effettivamente riscontrati sul campo. Lo testimoniano anche i dati relativi ai mutui Bei (accordo tra
Governo e Banca Europea degli Investimenti): il governo sostiene di aver stanziato un miliardo, ma, se si verificano i dati, non si può non dire che si tratta soltanto di 40 milioni all’anno,
dal 2014 al 2016. E la Struttura di Missione, l’organo tecnico che assicura il coordinamento tra diversi ministeri, non riesce più a coprire tali incongruenze».